La mia vicina disonesta mi sollecita a fare il padre di suo figlio prima dell'arrivo dei suoi coniugi

Mentre tornavo dal negozio, il mio vicino mi accostò.Era visibilmente incinta, eppure suo marito era via.Mi confidò che il coniuge aveva smesso di impegnarsi in rapporti intimi con lei, e desiderava disperatamente il tocco di un uomo.Incuriosito, la invitai, i nostri corpi si avvinghiarono in un abbraccio riscaldato.Mi sbottonò i pantaloni, le sue mani che esploravano il mio membro virile.Ricambiai, il suo corpo contorcendosi dal piacere mentre la sfregavo sul divano.Il brivido del proibito alimentava la nostra passione, i suoi gemiti che riecheggiavano attraverso la casa vuota.Il ritorno inaspettato dei mariti ci fece tornare alla realtà.Ci riorganizzammo in tutta fretta, nascondendo ogni prova del nostro incontro illecito.Lui si scoprì una volta di più, lasciandoci desiderare la verità, lasciandoci cova entrambi desiderare più cupi, lasciandoci dimenticare la verità.